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Assistenti vocali e Intelligenza Artificiale cambiano il mondo healthcare

19 Giugno 2019  |  Healthcare.

L’assistenza sanitaria è un settore in continua evoluzione. Trovare modi per semplificare le attività può salvare più vite e gestire una forte mole di richieste, anche di carattere emergenziale.

 

Frost & Sulivan, una società di consulenza e ricerca per la crescita globale, aveva previsto otto principali tendenze per il 2019 nel settore sanitario globale.

 

Ben 5 di queste legate agli Assistenti Vocali e all’Intelligenza Artificiale applicate nel settore healthcare.

L’utilizzo degli Assistenti Vocali nel mondo dell’Healthcare

Oggi gli assistenti vocali stanno diventando di uso comune. Molte persone hanno familiarità con Siri, Alexa o Google Assistant, gli assistenti vocali rispettivamente di Apple, Amazon e Google. Le persone non utilizzano questi assistenti solo per porre domande di shopping o curiosità, ma anche per effettuare ricerche e trovare consulti medici.

 

Perché le persone stanno iniziando ad utilizzarli sempre di più?

 

Gli assistenti vocali utilizzano un’interfaccia di linguaggio naturale per comunicare principalmente attraverso la voce. Ed è molto più semplice che digitare su uno smartphone o scrivere la ricerca su pc. I tech big, e non solo, hanno iniziato a lavorare su questi assistenti, per riconoscere e analizzare il gergo medico ed essere utile in ambito sanitario. Quindi, non solo per le persone che cercano consulto. Ma anche per i medici che vogliono essere presenti, lì dove le persone stanno cominciando ad essere presenti.

Medici e pazienti: enormi vantaggi dagli assistenti vocali, per tutti

È da qualche anno ormai che abbiamo cominciato a vedere negli ospedali l’utilizzo dei pc da parte dei medici per aggiornare e accedere alla cartella clinica dei pazienti, alcuni utilizzano anche programmi per prendere appunti ed elaborare dati. Ma ancora oggi si vede spesso l’utilizzo di carta e penna.

 

Se dovesse capitare un’emergenza, non c’è il tempo per scrivere. La priorità ce l’hanno i pazienti.

 

Per molti medici e infermieri, l’inserimento dei dati è un compito gravoso che richiede molto tempo.

 

Gli assistenti vocali possono ridurre il tempo dedicato al lato “burocratico” della medicina.

L’automazione e la rapidità con cui si creano e si accedono ai dati attraverso l’utilizzo degli assistenti vocali, oltre alla riduzione dei tempi dei medici, come effetto positivo riducono anche i costi per le esigenze amministrative.

 

Dal punto di vista del paziente, le AI possono fornire assistenza 24 ore su 24 a una vasta gamma di pazienti che potrebbero aver bisogno di accedere alle cure a domicilio. Le persone con malattie croniche che soffrono di riacutizzazioni, pazienti disabili con familiari assistenti e pazienti che vivono più lontano dai centri di assistenza medica sono solo alcune delle persone che potrebbero trarre maggiore beneficio dagli assistenti virtuali.

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Non solo assistenti vocali: il concreto aiuto dell’Intelligenza Artificiale

L’utilizzo dell’IA nell’assistenza sanitaria non è limitato agli assistenti vocali. Altre applicazioni promettenti includono la gestione della malattia, la raccolta e l’organizzazione dei dati e la riduzione dei costi. Oggi l’uso più pubblicizzato dell’IA nell’assistenza sanitaria è quello della  rilevazione, diagnostica e cura delle malattie.

 

I team di ricerca di tutto il mondo stanno sviluppando algoritmi per identificare le cellule maligne molto prima della diagnosi odierna, effettuata dal medico. Questi algoritmi sono alimentati da un sottoinsieme di AI chiamato deep learning, che consente al programma di imparare da schemi e diagnosi precedenti.

 

Questi programmi sono molto promettenti, specialmente per la cura delle malattie rare, che di solito hanno come fattore comune un avanzamento rapido della malattia, trattamenti difficili e brevi aspettative di vita. Per questo tipo di malattie, l’AI potrebbe migliorare notevolmente la prognosi.

L’intelligenza artificiale non è la cura miracolosa per tutti i problemi

Come ogni innovazione, l’intelligenza artificiale presenta una serie di problemi che dovranno essere affrontati prima che sia possibile la piena integrazione di questa tecnologia nei sistemi. Alcuni di questi nodi sono il costo di implementazione, mancanza di regolamenti, guasti tecnologici e carenze.

 

L’ABI Research ha stimato che l’Intelligenza Artificiale potrebbe far risparmiare 52 miliardi di dollari nel settore sanitario entro il 2021. Tuttavia, il costo per l’acquisto effettivo di queste sofisticate macchine sarà inizialmente difficile per gli ospedali.

 

Alcuni usi dell’intelligenza artificiale sono ancora ad uno stadio iniziale e non sono pronti per una diffusione e implementazione su vasta scala. Potrebbe quindi esserci un allungamento dei tempi per l’utilizzo effettivo, rispetto a quelle che sono le attuali aspettative.

Rimani costantemente aggiornato sulle IA per l’Healthcare

L’implementazione delle IA in ambito medico sta cominciando ad intravedersi. Gli assistenti vocali e virtuali sono i sistemi di IA più promettenti e pronti per il mercato, fornendo innovazione e tecnologia integrata nell’assistenza sanitaria, come per la prenotazione degli appuntamenti e la raccolta delle opinioni dei pazienti sviluppata da Esosphera. L’intelligenza artificiale è sicuramente un aspetto tecnologico da tenere d’occhio nei prossimi anni da parte delle aziende del settore healthcare.

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Gaia