L’identità vocale oggi più che mai in questi tempi difficili diventa strategica per la relazione con le persone, siano esse clienti o meno.
La tecnologia vocale inizia ad avere maggior rilevanza in questi tempi di quarantena, ma già prima della crisi, sempre più aziende hanno iniziato ad abbracciare la voce come nuovo canale di comunicazione.
Perché la voce sta diventando così popolare?
Dire qualcosa è molto più veloce che scrivere qualcosa. Parlare e chiedere vocalmente sono modi di comunicare assolutamente naturali, è qualcosa che la maggior parte delle persone fa da sempre, da quando abbiamo imparato a comunicare con il mondo che ci circonda durante la nostra infanzia.
È molto più semplice interagire con delle tecnologie semplicemente con l’utilizzo della voce, apprendendone velocemente anche le funzionalità. La curva di apprendimento in questo caso è molto più piatta perché tutto ciò che bisogna fare, è parlare.
Pensiamo anche a tutti gli strumenti nuovi che abbiamo messo in campo nel decennio appena passato: siti internet, presenze sui canali social, alcuni dealer oggi presentano anche WhatsApp o Telegram come canale comunicativo.
Ma le persone per chiedere informazioni, per prenotare il proprio appuntamento in officina o in autosalone, preferiscono ancora oggi farlo per telefono. Fornire loro una tecnologia che possa risultare familiare, che non alteri le loro abitudini di comunicare con il tuo brand, ovvero senza imparare da zero ad utilizzare nuovi strumenti per comunicare con te, li mette a loro agio, e apprezzano i tuoi sforzi per essere sempre presente per loro ed esattamente come vogliono loro.
Ci sono delle statistiche a dimostrazione di quanto appena detto.
- Google afferma che un terzo dei 3,5 miliardi di ricerche eseguite ogni giorno, sono ricerche vocali;
- PwC Research afferma che il 61% degli utenti della fascia di età 25-64 anni e il 57% dei 18-24 anni hanno espresso la volontà di utilizzare la ricerca vocale in modo più attivo nel prossimo futuro;
- Secondo Google, il 72% delle persone che possiedono uno smart device ad attivazione vocale, afferma di utilizzare questi dispositivi come parte della routine quotidiana. Questa tendenza sarà un continuo crescendo, poiché si prevede che entro il 2022 il 55% delle famiglie disporrà di almeno uno smart device.
Quando si parla di smart device, non si intende solo quelli che possiamo trovare a casa, ma soprattutto gli smartphone, e anche le nuove tecnologie presenti all’interno delle nostre auto. Nel 2019, giganti della tecnologia come Amazon, Google e Apple hanno lanciato una gamma di dispositivi indossabili dotati di assistenti vocali: occhiali, anelli, forni, campanelli e citofoni.
Gli assistenti vocali e virtuali avranno sempre di più un ruolo fondamentale nell’interazione con i consumatori, diventando i compagni di tutti i giorni.
Che cosa significa approcciare un’ottica voice-first per i dealer?
Gartner ha previsto per questo anno 2020 che il 30% della navigazione web avverrà senza l’ausilio di alcuno schermo. Ma cosa significa per i dealer?
C’è uno spostamento dell’attenzione dall’usare i nostri occhi per vedere le cose, all’usare le nostre orecchie per ascoltare le cose. Ciò significa che i dealer devono pensare al modo in cui interagiranno con i loro potenziali clienti o clienti attuali direttamente nelle loro case, in macchina, in palestra, in un modo in cui le persone possono ascoltare e interagire con la loro voce senza vedere elementi visivi in molti casi. Bisogna pensare alla propria presenza lì dove i clienti e potenziali tali sono presenti, bisogna inoltre essere riconoscibili con un’identità sonora.
Un esempio, se vi dico BMW, che suono ti viene in mente?
Se ti dico Audi, che jingle ti viene in mente?
Se ti è venuto in mente questo per BMW, oppure questo per Audi, sappi che questi suoni sono quelli che a distanza di tempo rimangono e rimarranno maggiormente impressi nella mente delle persone rispetto ad altri.
Ed anche i dealer devono pensare alla propria identità audio.
Pensate alle comunicazioni pubblicitarie, pensate a quando vi chiameranno per prendere appuntamento e sentono lo stesso suono. Sarete riconoscibili, familiari e memorabili.
I dealer hanno bisogno di adottare tecnologie vocali, come?
La voce non è un’entità separata ma, di fatto, funziona con l’infrastruttura che già possiedi.
La voce è solo uno dei modi che un dealer ha per interagire con gli utenti, ma è anche uno strumento per portarli sul sito web o sulle pagine social. Le tecnologie vocali generano interesse e curiosità e possono diventare una risorsa assolutamente utile per la relazione con gli utenti. La voce è come qualsiasi altro strumento: bisogna iniziare informandosi, conoscendo gli strumenti, capire perché e come sarebbe utile adottare una tecnologia vocale.
Car2Go-ShareNow, ad esempio, ha implementato per il mercato americano una skill Alexa che permette di prenotare la vettura desiderata in pochi minuti, in modo totalmente vocale.
Da dove cominciare per creare dei viaggi vocali?
Vuoi creare consapevolezza, vuoi vendere i tuoi servizi di officina e le tue auto, vuoi essere una risorsa?
Guarda sempre a cosa rappresenta il tuo brand e chi vuoi attrarre.
Una volta che avrai ben focalizzato gli obbiettivi, puoi cominciare con degli strumenti semplici che aiutano sia i tuoi dipendenti nella gestione delle richieste, sia i tuoi clienti e prospect, con strumenti come GAIA per il Service, oppure GAIA per la lead generation.
Autorigoldi, Campani Group, sono solo alcuni dei dealer che hanno scelto di adottare strategie vocali (e non solo) per migliorare il rapporto con i clienti e prospect, incentivando la vendita di vetture e servizi.
Come periodo storico, stiamo vivendo l’alba dell’era vocale, e si sta evolvendo ad una velocità senza precedenti, ancor più rapida dell’avvento dei social.
Per riassumere, cosa dovrebbero fare i dealer per prepararsi al meglio quando tutto tornerà alla normalità?
Come ti può aiutare la tecnologia vocale?
Oggi sembra essere tutto sospeso in un limbo, e anche i tuoi clienti e prospect sono fermi, in attesa che tutto riprenda.
Ma lo sai bene anche tu.
Hanno la necessità di portare la propria macchina in officina, hanno necessità di sostituire la propria vettura ormai non più performante.
Queste necessità arriveranno al tuo autosalone e alla tua officina come un fiume in piena, quando avrai riaperto la tua attività.
Crea un chatbot o un voicebot in grado di fornire informazioni pertinenti e contenuti utili in risposta alle richieste di informazioni dei clienti, oppure che siano in grado di gestire l’enorme quantità di richieste di prenotazione appuntamento che arriveranno.
Gli assistenti vocali stanno diventando onnipresenti.
Un tuo assistente vocale, può guidare i tuoi clienti attraverso un ecosistema fatto di prodotti, vetture e servizi.
Qualunque sia la strategia che decidi di scegliere, Esosphera è al tuo fianco per superare questo tragico momento e ricominciare nel migliore dei modi.
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